STORIE DI PACE PER TUTT*: Programmazione novembre
Quando i libri senza parole danno voce a tutti.
Può un libro raccontare una storia senza che nella pagine ci siano le parole?
I silent book sono libri senza parole, nei quali la sequenza delle immagini, siano esse illustrazioni o fotografie, fanno vivere una storia nuova ad ogni lettura, a seconda dell’interpretazione di ogni lettore, impregnata dalla propria sensibilità e creatività.
Li chiamiamo anche silent book, salvo poi obiettare che non sono affatto “silent” (in inglese: zitti o muti). Si può certo immaginare di sentire i brulichii di voci o versi nelle pagine affollate, la musica ipnotica di una ridda selvaggia o di una danza; i ronzii degli animali nascosti nel prato. Persino, a volte, i dialoghi fra personaggi sono evocati con chiarezza…” M. Terrusi
I silent book possono essere molto diversi tra di loro in quanto a tipo di narrazione, stile di illustrazione, complessità. Pure in quanto a tematica: la metomofosi, il viaggio, le distanze, gli incontri, i confini…
Ma se c’è una cosa che accomuna i diversi silent book, è che l’assenza di testo elimina barriere di tipo linguistico o culturale favorendo la comprensione. Questo fa si che diventino preziosi strumenti anche per i lettori con esigenze speciali e li permettano di tuffarsi tra le pagine di un libro e godersi il piacere di una buona storia.
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Ecco la programmazione di questo mese: