“Guarda come dondolo”, Edoardo Vianello, 1962
“Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello uscì nel 1962, come lato B del 45 giri “Pinne, fucile ed occhiali”. La canzone divenne subito una hit, grazie a una ricetta irresistibile di ritmo, coretti pop (nella migliore tradizione della musica leggera dell’epoca) e quel “guarda come dondolo con il twist/con le gambe ad angolo ballo il twist” che sembra quasi conferirle un’aura da “tormentone”.
Certo è che appena partono gli “ah, ah ah, ah ah ah” dell’incipit veniamo istantaneamente catapultati in un tempo dorato, un’Italia spensierata e vitale. E ci sembra di vederle le spiagge della Versilia o della Riviera Adriatica, le corse in lambretta, le biglie colorate, i jukeboxe degli stabilimenti balneari. Vediamo Vittorio Gassman ne “Il sorpasso” (il pezzo fu usato nella colonna sonora del film di Dino Risi) e… scivolati via dalle luci della sera, tra gli echi della musica in lontananza, in riva al mare… quei due ragazzi timidi a cui assomigliamo così tanto, che si danno la mano con gli occhi che brillano come “mille, mille, mille lucciole”.
“Guarda come dondolo” è il brano che abbiamo scelto per il nostro tema del mese, cioè l’amore.
Buon ascolto!