STORIE DI PACE PER TUTT*: Programmazione maggio
Da sempre il cielo notturno affascina gli uomini. Fin dall’antichità i popoli di tutto il mondo si sono fermati a guardare le stelle, “…i cavernicoli si fermavano già a guardare il cielo e stavano a fissarlo per ore ed ore. Molte popolazioni antiche dipingevano le costellazioni su grandi pareti e i marinai le disegnavano sulle carte per poter navigare di notte”
Così, il cielo fa parte dell’immaginario dei bambini fin dai primi anni di vita; Il cielo, le stelle e i pianeti hanno da sempre interessato i bambini, rendendoli spesso protagonisti di giochi, storie e filastrocche, nel loro desiderio di conoscere e capire cosa c’è lassù in quel posto tanto lontano ed irraggiungibile.
Le stesse espressioni verbali di gergo comune come: “Sono così felice che mi sembra di toccare il cielo con un dito!” oppure “ E’ così vicino che mi sembra di poterlo toccare!” rendono l’idea di come il cielo sia centrale nella nostra vita. È portatore di felicità e allo stesso tempo davanti al cielo sorgono nell’uomo le domande di senso, come quando in riva al mare, guardando l’orizzonte dove il mare tocca il cielo, la domanda che nasce è: “ E oltre cosa c’è?”
Quella e tante altre sono le domande che il cielo ci pone, ma ci presenta anche una certezza: «Non importa la distanza che ci separa, perchè ci sarà sempre un cielo che ci unisce». Così come i racconti e le storie da sempre viaggiano attraverso i popoli e li uniscono.
Perciò nel nostro percorso di storie di pace, questo mese vogliamo celebrare, con l’aiuto delle storie, il cielo come metafora della unione tra i popoli.
Ecco il programma degli appuntamenti di maggio: