Non è proprio un silent book anche se Jung Jin-Ho utilizza pochissime parole per raccontarci la storia. Look-up! (Guarda!) è il semplice trattato dell’autore e illustratore coreano Jung Jin-Ho sulla prospettiva e il potere del punto di vista. Utilizzando semplici disegni al tratto nero, i lettori sono invitati ad entrare in strada da un punto di vista insolito, una vista a volo d’uccello da una terrazza che si affaccia su una strada cittadina. Un’apertura iniziale rivela i piedi appoggiati sui poggiapiedi di una sedia a rotelle. Sembra che l’occupante della sedia a rotelle stia guardando la scena sottostante. Mentre il tempo passa e l’attività si svolge per strada, l’osservatore solitario si sporge dal bordo del tetto implorando: “Guarda in alto!” “Sono qui! Guardami!” Alla fine un passante alza davvero lo sguardo. Chiama la ragazza che guarda dall’alto. Lei spiega che non può scendere e che può vedere solo la parte superiore delle teste. Il ragazzo le offre un’altra prospettiva. Si sdraia sul selciato sottostante in modo che lei possa vederlo nella sua interezza. Ben presto altri si uniscono, sdraiati orizzontalmente e offrendo alla ragazza sulla sedia a rotelle una nuova visuale. Mentre altri corpi prendono questa posizione supina, il paesaggio rigorosamente in bianco e nero fa un sottile cambiamento: gli alberi iniziano a sbocciare nei toni del rosa. Un ciclista passa, sfoggiando un mazzo di palloncini colorati. E in cima al tetto, una pianta in vaso inizia a germogliare tenere foglie verdi. Questo piccolo libro illustrato postula che cambiare la propria prospettiva non solo cambia la propria visione del mondo, ma provoca il cambiamento nel mondo.