Il consiglio della bibliotecaria di Maggio 2023
Che cos’è la scuola
Luca Tortolini, Marco Somà
Terre di Mezzo, 2021
“La scuola è un edificio con le pareti dove si appendono i cartelloni, con i banchi dove si appoggiano i gomiti […] Nella scuola ci sono le bambine e i bambini. Sono di tanti tipi e di tante forme. Con i propri gusti e i propri interessi. La somma di tutte le differenze compone la scuola. […] La scuola è un luogo aperto anche quando è al chiuso. È un posto pieno di idee e di parole. Con le idee e le parole puoi immaginare un mondo nuovo. Che è lo stesso mondo in cui viviamo, ma pensato in tanti modi diversi”. Poche righe di testo, chiare e incisive, accompagnano le belle illustrazioni di questo albo che descrive come dovrebbe essere la scuola: un luogo dove i bambini imparano a immaginare, a sbagliare, a vivere.
Il consiglio della bibliotecaria di Aprile
Un solo mondo
di Michael Foreman
Camelozampa, 2020
Grandi tavole ad acquerello accompagnano due bambini alla scoperta del micromondo che abita una pozza di acqua marina che decidono di trasferire nel loro secchiello. Così pian piano alghe, conchiglie e gamberi si muovono in un mondo nuovo di cui i due si prendono cura. Ma poi si accorgono che “più cose aggiungevano al loro mondo e più ne toglievano al mondo reale. Tutto quello che era rimasto a galleggiare sulla pozza erano le piume e la bolla d’olio”. Non c’è bisogno di parlarsi né di pensare a lungo: al mare va restituita la bellezza e bisogna raccogliere i rifiuti che portano solo distruzione e morte. Perché “vivevano tutti in un solo mondo. E anche quel mondo, lo tenevano tra le mani”. Mani di bambini, speranza per il futuro.
Il consiglio della bibliotecaria di Marzo
Le ragazze
Annet Schaap
La nuova frontiera junior, 2022
“Ma lei è veramente una principessa? In fondo non sa cos’è. Una ragazza, un mostro, forse un animale acquatico, una barca o un pesce. Qualcosa che può nuotare per sempre senza stancarsi. Si lascia cullare su e giù dalle onde. Nuotando si rimbocca la gonna, cosa assolutamente vietata, e si sbottona il corsetto, che è altrettanto vietato. Nuota […] si riempie i polmoni d’aria e si allunga. L’acqua è vasta e lei non va a sbattere da nessuna parte”. Come può una principessa dall’aspetto mostruoso sfuggire alla dama di compagnia che la educa ad attendere un principe che mai arriverà? Che fare se il marito ranocchio non si trasforma in principe nonostante gli innumerevoli baci? Sette fiabe tradizionali rivisitate in chiave moderna dall’autrice che tiene al centro i sentimenti e le emozioni delle protagoniste che descrive con immensa tenerezza.
Il consiglio della bibliotecaria di Febbraio
Due fratelli, una foresta
Terre di Mezzo, 2022
“Un incontro. Stare qui, stare bene. Pensare al futuro. Farsi un po’ di spazio. Fare spazio”. Già da queste brevissime frasi si intuiscono le due storie parallele che si possono seguire nelle pagine affiancate. Pochissime parole di testo e grandi illustrazioni per la storia di due giovani coppie e di una grande foresta. Le loro strade procedono parallele e mentre nelle pagine di sinistra vediamo la giovane coppia vivere in armonia con quello che li circonda nelle pagine di destra vediamo come il paesaggio si trasforma nella continua ricerca di avere visibilità e arricchirsi. Un albo che ci interroga su come le nostre azioni modellano l’ambiente che ci circonda.
Il consiglio della bibliotecaria di Gennaio
L’albero dei cento cavalli
Gek Tessaro
Lapis, 2022
“Tutto ciò che nasce e vive e può spostarsi mi ha raccontato la sua storia. Restando fermo ho incontrato il mondo. Tanto per dire: proprio adesso, in questo momento, anche tu ed io ci siamo incontrati”. Un albo illustrato ispirato ad un albero realmente esistente, un castagno antichissimo lungo le pendici dell’Etna che ha visto guerre sanguinose, eruzioni e calamità naturali, ha dato ristoro a molti intellettuali europei ed è stato proclamato dall’Unesco “Monumento messaggero di pace”. Come dice l’autore “mi pare alquanto giusto. Che io sappia, nessuno tra gli esseri viventi può dirsi meno rissoso di un albero. Quattromila anni e nemmeno un piccolo litigio con i vicini”.
Il consiglio della bibliotecaria
Bambini nel mondo: La povertà e la fame
di Louise Spilsbury, Hanane Kai
Giralangolo, 2018
“Povertà significa avere poco denaro o non averne per nulla. Le persone molto povere possono anche soffrire la fame, giorno dopo giorno, perché non hanno la possibilità di acquistare cibo sufficiente […] la povertà e la fame sono causate da molte ragioni che spesso non dipendono dalle scelte delle persone”.
È dedicato al tema della povertà e della fame questo libretto che fa parte di quattro agili volumetti illustrati che provano a dare risposta ad alcune grandi domande su temi importanti che coinvolgono il futuro di tutti, anche dei bambini che si domandano cosa succede nel mondo? L’intento è quello di aiutare i bambini a capire alcuni dei grandi problemi della nostra epoca affrontandoli con pacatezza e realismo, rispondendo ai loro perchè e cercando di tranquillizzarli.
Il consiglio della bibliotecaria
Diversi a chi?
Claire Cantais, Sandra Kollender,
Settenove 2022
“Sì, sono come te: sono una bambina! Ma ho una cosa in più…ho una disabilità. Sai cosa vuol dire? […] non sono contagiosa. E tu? Anche io detesto gli spinaci. E poi di ferro ce n’è più che a sufficienza nelle mie ruote!””. Con domande impertinenti, battute sbarazzine, voglia di confrontarsi, i bambini che spuntano dalle pagine di questo libro illustrato dicono tutti la stessa cosa: se ci conosciamo troveremo il modo di stare insieme, ignorando stereotipi e pregiudizi.
Dalla biblioteca del Centro Documentazione Handicap, qualche suggerimento bibliografico dalla nostra bibliotecaria di fiducia Annalisa Brunelli.
La costituzione degli alberi
di Valeria Cigliola, Elisabetta Morosini
Sinnos, 2022
“Era affezionato a quell’albero che se ne stava lì immobile, ma che era così fremente di vita: le foglie ondeggiavano, la linfa correva, le ghiande nascevano e cadevano in terra in cerca di avventura. E poi le formiche, gli uccelli, i cani, i gatti, le lucertole […] i pensieri delle piante devono essere bellissimi, perché quando sto accanto a loro, quando mi arrampico sui loro rami, io mi sento felice”. Il rischio che un’amatissima quercia venga abbattuta è l’occasione per i piccoli protagonisti di studiare il modo di difenderla e approfondire le leggi e le disposizioni che tutelano l’ambiente. Il libro è stampato con criteri di alta leggibilità e con la font leggimi! che lo rendono accessibile anche a chi è alle prime armi o ha difficoltà di lettura.
«Un giorno con le mani in tasca»
Bozzetto originale di Silvia Sasso
Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi onlus, 2019
Più che un consiglio, questa volta si tratta di un suggerimento: abbiamo selezionato uno dei libri tattili prodotti in pochi esemplari ma disponibili su richiesta alla Federazione pro ciechi di Roma. Vi suggeriamo di tuffarvi nel sito https://libritattili.prociechi.it/collane-editoriali per rendervi meglio conto del tipo di libri prodotti, tutti confezionati a mano uno ad uno.
Questo libro di stoffa dà voce ad un bambino che racconta la sua giornata attraverso gli oggetti che si mette in tasca. Nella pagina di sinistra si può seguire il racconto in stampato e in Braille e nella pagina di destra si trova una tasca di stoffa in cui si può frugare per ritrovare gli oggetti di cui parla il ragazzino.
Un giorno con le mani in tasca ha vinto il premio Miglior libro primissima infanzia alla quarta edizione del concorso nazionale di editoria tattile illustrata Tocca a te 2017 ed è stato selezionato fra i cinque prototipi che hanno rappresentato l’Italia al Concorso internazionale Typhlo & Tactus 2017 di Digione in Francia.
Il consiglio dalla nostra bibliotecaria Annalisa
“Per aver realizzato un progetto che sottolinea al meglio la potenzialità del digitale come mezzo di inclusione. Per la capacità di integrare i diversi linguaggi – testo, traduzione in lingua dei segni e illustrazione – in un ebook di grande equilibrio grafico che esalta la storia originale. Per la scelta di un testo di grande qualità che, in questa traduzione e in questo formato, può avvicinare i lettori alla lingua dei segni”. Questa la motivazione per l’assegnazione del Premio Andersen 2017 come miglior creazione digitale all’ebook “Il signor G.” pubblicato dalla cooperativa Il Treno onlus di Roma che si occupa con passione di gioco, diversità e educazione e si basa sulla collaborazione di persone sorde e persone udenti. Questo ebook, pubblicato in formato cartaceo nel 2009 dalla casa editrice spagnola A buon paso e poi in Italia nel 2011 dalle edizioni NuovafrontieraJunior affianca al testo e alle illustrazioni della versione originale un video in cui due attori interpretano la storia, uno leggendola in italiano, l’altro proponendola nella lingua dei segni. Gli attori sono affiancati in modo da sottolineare che si vuol dare pari dignità ad entrambe le lingue e permettere così a udenti e non udenti di godere insieme della narrazione. Il video è inserito in ogni pagina in modo da non interferire né con le illustrazioni né con il testo.
La cooperativa Il Treno aveva già realizzato con le stesse modalità un altro ebook dal titolo “Fortunatamente” tratto da una storia pubblicata da Orecchio Acerbo e vincitrice nel 2011 del Premio Andersen come miglior libro 6-9 anni.
Un piccolo consiglio dalla nostra bibliotecaria Annalisa
Per avvicinare alla migliore letteratura contemporanea a bambini e ragazzi e rendere la lettura un piacere per tutti, senza lasciare indietro nessuno, la casa editrice Beisler ha contrassegnato i libri di narrativa che pubblica, sia novità che ristampe, con un codice identificativo. Dopo aver acquistato il volume cartaceo, basterà scaricare sul proprio cellulare o tablet l’app leggieascolta Beisler e inquadrare il codice riportato sul libro per accedere alla versione audio. L’app è gratuita e progettata per tutti i dispositivi Android e Apple e permette, fra l’altro, di mettere in pausa e riprendere da dove ci si è interrotti, rallentare o aumentare la velocità di ascolto e ascoltare le anteprime e le voci narranti. Così la lettura può diventare un’attività positiva e piacevole anche per chi ha difficoltà nella decodifica dei testi dovute a disturbi specifici di apprendimento. Inoltre, questa modalità rappresenta una risorsa utile e accessibile per bambini e ragazzi con deficit visivi.
Dalla biblioteca del Centro Documentazione Handicap, qualche suggerimento bibliografico per questo mese dedicato ai libri in simboli
Sei uno spettacolo nonno
di Nina Busi, Ceylan, Aran,
Storie cucite 2021
Combattuto fra la richiesta dei genitori di far compagnia al nonno cui vuole molto bene e il desiderio di partecipare a un corso di teatro, Marco non sa cosa fare. Il nonno ne percepisce il disagio e con delicatezza riesce a ottenere la sua confidenza. Per il ragazzino non è facile capire le preoccupazioni degli adulti ma parlarne con il nonno aiuterà a trovare una soluzione. Interamente in simboli, l’albo è frutto della collaborazione dell’editore con alcune realtà associative e nasce dall’ascolto delle storie narrate da alcune donne anziane che riflettono la loro infanzia.
Dalla biblioteca del Centro Documentazione Handicap, qualche suggerimento bibliografico per questo mese dedicato ai silent-book
Nascondino
di David Hearn,
Carthusia Milano 2021
Vincitore della sezione Junior del Silent book contest – Gianni De Conno Award 2020, primo concorso internazionale dedicato ai libri senza parole, l’albo racconta l’eterna lotta fra una tigre e un’antilope. La vittoria pare scontata…ma continuando a sfogliare le pagine e ad approfondire le ricche illustrazioni, si scopre che non tutto è come sembra e quella che sembra una battuta di caccia potrebbe essere solo uno dei giochi più antichi del mondo. Un invito ad esaminare con calma le illustrazioni e il progredire della storia che ci permette di scoprire che anche l’animale più feroce si può spaventare e che la creatività e la fantasia possono modificare un esito che pare scontato.
Dalla biblioteca del Centro Documentazione Handicap, qualche suggerimento bibliografico per questo mese dedicato ai libri ad alta leggibilità.
Micromamma
di Piret Raud,
Sinnos 2018
“All’inizio non ci avevo fatto troppo caso ma quando la mamma ha cominciato a rimpicciolirsi ogni giorno di più, quella strana situazione non poteva di certo passare inosservata”. Sander vive da solo con la sua mamma e, quando scopre che sta diventando sempre più piccola, è costretto ad accudirla e proteggerla mentre cerca di capire cosa sta succedendo. Per evitare che le succeda qualcosa di male la porta anche a scuola con sé e non la perde mai di vista. Un giorno, però, improvvisamente scompare e il ragazzino non sa da che parte cominciare a cercarla. Un racconto apparentemente leggero ma che dice quanto sia importante essere visibili e riconosciuti come persone e quanto questo giochi sull’autostima e sulla ricerca di un proprio posto in relazione agli altri. Il libro è stampato seguendo criteri di alta leggibilità che lo rendono accessibile a tutti.
Annalisa, la nostra bibliotecaria di fiducia, ci consiglia:
Miss Rumphius
Barbara Cooney
Atlantide 2018
Dalla voce di una bambina che vuole imitarla, la storia della sua prozia che ha tenuto fede a quanto indicatole dal proprio nonno: nella vita è importante fare qualcosa per rendere il mondo più bello. Nello scorrere delle pagine e delle illustrazioni dai colori delicati, vediamo la prozia Alice quando, bambina, aiutava il nonno scultore e sognava il suo futuro. Poi la seguiamo quando adulta, dopo aver svolto con passione il lavoro di bibliotecaria, decide di girare il mondo. Lo farà non come una semplice turista ma condividendo le sue giornate con chi vive nei paesi che incontra sul suo cammino. La vediamo invecchiare e decidere di fermarsi in una bella casa sul mare come aveva sognato da piccola. Ma c’è ancora una cosa che deve fare per seguire il consiglio del nonno. E così “per tutta l’estate Miss Rumphius, con le tasche piene di semi, si aggirò per i campi e i promontori spargendo lupini. Sparpagliava semi lungo le strade più grandi e i sentieri secondari. Ne lanciò manciate intorno alla scuola e sul retro della chiesa. E ne tirò anche dentro i fossi e lungo i muri di pietra. La schiena non le faceva più male per niente. Ora qualcuno aveva cominciato a chiamarla Quella Vecchia Signora Pazza”. La prozia Alice non si scoraggia e l’arrivo della primavera e della fioritura le conferma che i suoi sforzi sono stati premiati e, davvero, il mondo è più bello.
Vincitore del Premio Andersen 2019 come miglior libro 6/9 anni, Miss Rumphius è stato scritto e illustrato da Barbara Cooney, nata a New York nel 1917 e scomparsa nel Maine nel 2000, autrice di più di duecento libri per bambini. Tradotta in tutto il mondo, ha vinto i più importanti riconoscimenti internazionali, come il prestigioso premio Caldecott Award, ed è considerata una delle più amate autrici statunitensi per giovani lettori. Miss Rumphius è unanimemente indicato come il suo capolavoro, la sua eredità.
Annalisa Brunelli, la nostra bibliotecaria della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia:
Sotto lo stesso cielo
Roberto Piumini, Stefano Sandrelli, Marianna Fulvi
Carthusia 2009
L’Italia è a nord, a nord bisogna andare: ma dov’è il nord? In barca si bisbiglia: ci sono varie idee da confrontare, chi dice, chi propone, chi consiglia. Il cielo, immenso orecchio ingioiellato, ascolta quei bisbigli, e le stelle, riflesse in quello specchio agitato, tremano come minime fiammelle”. L’obiettivo è intrecciare storie e suggestioni per aiutare i bambini a capire che tutti vediamo le stesse stelle e lo stesso sole ma che non sempre il punto d’osservazione è lo stesso. A bellissime fotografie e brevi spiegazioni su sole, stelle e pianeti, si accompagna una ballata che racconta di un gruppo di migranti che tentano di raggiungere l’Italia, attraversando il mare.
Il consiglio dalla Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, sulle fiabe accessibili, è:
Dalla biblioteca del Centro Documentazione Handicap, alcuni suggerimenti bibliografici per questo mese dedicato alle donne
Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione
Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi, Novella Volani e Michela Nanut
Ed. Settenove, 2020
Non tutti ricordano che, insieme ai 550 uomini che hanno steso la nostra Costituzione, c’erano anche alcune donne, molto meno note e numerose ma che hanno dato un contributo fondamentale alla stesura della nostra Carta, anche se erano solo 21. Furono capaci di lavorare insieme unite dal desiderio di partecipare in prima persona ai cambiamenti in corso, anche se erano diverse per età, idee politiche e provenienza sociale e geografica. L’albo ne tratteggia i ritratti perché non ci si dimentichi che senza di loro, forse, la nostra Costituzione avrebbe tenuto meno conto delle donne e ci ricorda che “le discriminazioni e i pregiudizi di genere esistono ancora e gli effetti nella vita quotidiana sono evidenti, in famiglia e sul lavoro. A ciascuna e a ciascuno di noi queste donne consegnano un pezzo della loro storia e ci invitano a proseguire il lavoro che hanno iniziato”.
Annalisa Brunelli, la nostra bibliotecaria della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia
Legami
Nadia Al Omari, Richolly Rosazza
Ed. Kite 2019
“La cosa che amavo di più era camminare nei boschi. Così un giorno decisi di studiare botanica. Volevo conoscere ogni tipo di pianta […] Tutti adoravano il mio giardino. Ma qualcuno più degli altri. Lei. Me ne innamorai subito”. Poi, un giorno, “un seme portato dal vento cadde ai nostri piedi”, un seme sconosciuto che viene accudito con amore. Immagini delicate dai toni pastello accompagnano la storia mentre la pianta amatissima cresce straordinaria e rigogliosa, con bellissimi fiori che attirano uccelli di tutti i tipi. Il giorno in cui comincia a perdere foglie e fiori, i due innamorati si interrogano sul da farsi e decidono di lasciarla andare “ci sarebbe mancata, ma il nostro cuore era in pace […] da allora, ogni anno in primavera il vento ci porta da lontano il profumo della nostra pianta e siamo felici anche per questo”. Una storia delicata sul significato più profondo degli affetti e la loro complessità e sulla capacità di lasciare andare, accettare che ciascuno segua la propria strada e possa allontanarsi, senza che questo incrini l’amore.
Annalisa Brunelli, la nostra bibliotecaria della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia
The giant game of sculpture
di Hervé Tullet,
Ed. Phaidon, 2014
Ha sicuramente creato qualche problema di collocazione questo libro di Hervé Tullet le cui grandi dimensioni mal si conciliano con gli scaffali delle biblioteche. Alto quasi mezzo metro, il libro ha fatto e continua a fare invece la gioia dei bambini cui offre un gioco di sculture tutte da inventare. Le sue grandi pagine, di carta molto robusta, sono piene di ritagli e forme che si possono estrarre per inserirli nelle fessure e nei grandi fori già predisposti, seguendo creatività e fantasia e realizzando opere “uniche” anche con l’aggiunta di altri oggetti e altri materiali di recupero. Una volta realizzato il loro capolavoro i bambini possono distruggerlo senza problemi e ricominciare da capo. L’altezza del libro e l’apertura a fisarmonica ne fanno anche una struttura che i bambini possono utilizzare per creare un rifugio in cui trovare spazio per riporre i giocattoli preferiti o inventare storie fantastiche.
Annalisa Brunelli, la nostra bibliotecaria del cuore della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia alcuni libri che parlano di diversità
PRIMA CHE SIA NOTTE
Silvia Vecchini
Ed. Bompiani, 2020
“… Mio fratello fa i suoni con le mani. In casa mia è tutto un silenzio […] poi c’è la LIS la lingua dei segni. Dove sembra che non puoi spaventarti mai […] la LIS è la voce del giorno dopo una lunga notte senza suono e parola. Se tra tutte dovessi salvarne una sceglierei questa sola”. Fra poesia e prosa, scopriamo la vita di due fratelli: Emma, voce narrante, e Carlo che non sente e sta perdendo la vista ma a cui la sorella non vuole far passare la voglia di comunicare e di vivere. E così cerca sempre nuove strade per dialogare con lui, usa il tatto, il braille, la lingua dei segni, mille strategie pur di tenerlo attaccato alla vita, alle relazioni con gli altri. E questo suo impegno è percepibile anche graficamente in un testo che alterna i punti di vista e le scritture e che improvvisamente precipita anche i lettori nel buio in cui Carlo si ritrova dopo l’ennesimo intervento in pagine nere in cui spiccano bianche parole. E così tutti siamo coinvolti nella ricerca di nuove modalità di comunicazione per non perderci e non perdere il contatto mentre ci ritroviamo con il fiato sospeso come Emma in attesa dell’esito dell’intervento che potrebbe sprofondare Carlo in un buio anche più profondo ma dove non andrà lasciato solo.
Emma e Carlo sono bambini veri che l’autrice ha conosciuto e di cui ha seguito la storia da vicino. A loro ha chiesto il permesso di raccontarla perché “volevo che altri potessero vedere cosa è un bambino, cos’è una bambina, cosa sono due fratelli. Cosa sono le parole, cos’è parlare, cosa è farlo senza suoni, cosa è immaginare di farlo senza segni mentre l’unica fessura da cui si guarda fuori di sé diventa sempre più piccola […] così ho scoperto che la loro storia poteva insegnarmi tutto quello che si può provare a fare prima che sia notte, in ogni senso”.
Ecco i libri che Annalisa Brunelli, bibliotecaria della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia per parlare di DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ:
DIRITTTI E UGUAGLIANZA
Scritto da Marie Murray, Hanane Kai
Ed. Giralangolo 2020
“Ci sono cose di cui tutti abbiamo bisogno per poter vivere bene e in modo sicuro. Queste cose si chiamano “diritti”. Ogni persona è importante e ognuno di noi ha gli stessi diritti. C’è differenza tra cosa desideriamo e ciò di cui abbiamo bisogno, ma come si fa a distinguere? Sono i diritti a permetterci di ottenere ciò che ci serve per vivere bene, garantendo uguaglianza e pari opportunità. Partendo dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il volumetto invita alla scoperta di quelli fondamentali e mostra le difficoltà nei Paesi in cui tali diritti non sono assicurati. L’uguaglianza si può raggiungere e difendere con la solidarietà e il rispetto, due atteggiamenti che è fondamentale sviluppare fin da piccoli. In calce al volume, un glossario traduce la terminologia più complessa, aiutando a comprendere meglio i passaggi e le parole di uso non comune. Hanane Kai illustra le pagine arricchendole di paesaggi, di espressioni, di buffi animaletti e di scene importanti e talvolta difficili con il suo stile apparentemente semplice ma accurato: dove i testi non riescono ad arrivare, sono i disegni a descrivere mescolando fra loro donne, uomini, bambini con abiti diversi che ne indicano la provenienza, bambini e adulti disabili inseriti in contesti di vita quotidiana, mamme che leggono ai bambini sul divano mentre i papà cucinano e tanto altro ancora.
Il libro fa parte della seconda serie Bambini nel mondo, quattro albi illustrati che esplorano temi di stretta attualità: dalla cura del pianeta alle diversità culturali, dai diritti alle responsabilità. Scritti con un linguaggio semplice e chiaro, ricco di esempi pratici e di situazioni concrete, spiegano ogni argomento con delicatezza, senza mai perdere di vista la sensibilità dei giovani lettori e senza nascondere la verità. La cura dell’ambiente, le differenze culturali, i diritti e i doveri che tutti abbiamo e le leggi che ci governano, sono trattati partendo dall’universale al particolare: come la società si comporta, cosa tutti noi facciamo per fare fronte ai problemi e per prenderci cura delle cose più importanti, e infine cosa ognuno di noi può fare per contribuire ad un mondo migliore, più equo e accogliente.
Annalisa Brunelli, la nostra bibliotecaria di fiducia della Biblioteca Ragazzi del Centro Documentazione Handicap, ci consiglia:
LA CAROVANA DEI PACIFICI
Scritto da Emanuela Bussolati, Luciana Bertinato, Roberto Papetti
Realizzato con Associazione Montessori Brescia
Ed. Carthusia, 2020
Pupazzi di carta, eserciti di pace, realizzati dai bambini seguendo la proposta di un gruppo di educatori nata con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’inutilità della guerra e la necessità della pace. Questo il cuore del progetto presentato in questo kit che contiene un manuale per gli educatori che ne ripercorre il percorso e le esperienze fatte e un pieghevole per i bambini.
Molti grandi maestri, come Montessori, Manzi, Lodi e Zavalloni hanno lavorato per costruire la pace attraverso la pratica quotidiana della scuola. Questo kit racconta la pace intesa come impresa di ogni giorno, fatta di piccoli gesti di incontro e coraggio nelle scuole, nelle piazze e nei giardini, in Italia e in tutto il mondo. Il messaggio della Carovana dei Pacifici, con la sua colorata invasione di figurine di carta (ma non solo!) realizzate dai bambini, esce così per le strade invitando tutti a riflettere su un tema tanto importante e a dare un contributo attivo. L’obiettivo del kit è condividere le esperienze di chi ha già intrapreso il cammino della Carovana, per offrire idee e spunti a educatori e insegnati che volessero replicare questo progetto fatto di creatività, rispetto e pace