Vienna, anni 1920. La sera di Natale, Mary, insieme al fratellino, riceve la visita dello zio, che ricorda molto Albert Einstein, il quale regala ai due bambini sia una casa delle bambole, dove ci sono tre personaggi meccanici, sia uno Schiaccianoci, il quale entra subito nel cuore di Mary.
La stessa notte la bambina si sveglia e si accorge che lo Schiaccianoci non era solo un giocattolo, dato che le parla e si muove come se fosse vivo. I due si dirigono nel salotto magicamente trasformato, dove tutti i giocattoli hanno preso vita: qui Mary conosce anche i tre personaggi della casa dallo zio Albert.
Lo Schiaccianoci e Mary salgono sul fantastico albero di Natale che troneggia nel salotto e si recano dalla Regina della Neve, la quale svela a Mary la vera identità dello Schiaccianoci e la sua storia. In un primo momento Mary riesce a eliminare il sortilegio scagliato contro lo Schiaccianoci dalla Regina Dei Topi e a farlo tornare un principino in carne e ossa ma poi, quando vede che il bambino è tornato ad essere un giocattolo di legno, decide di aiutarlo nella sua avventura, che coinvolgerà i tre amici della casa delle bambole, la Regina della Neve, il fratellino e il Re del Topi.